Storia e valore dei trasporti sociali in C.S.S.A.

Un servizio di cooperazione

Responsabile Area Trasporti, Andrea Pivetta

Non tutti sanno che il trasporto sociale è discontinuità e impegno per tutto l’arco della giornata, l’attività inizia alle 6 del mattino e si conclude alle 19, in molti casi anche nei giorni prefestivi e festivi.

Il trasporto sociale è conoscenza delle persone e delle dinamiche relazionali, è accettazione dell’altro in tutte le sue manifestazioni che a volte sono aggressive e altre volte di un affetto disarmante, è entrare nella sfera familiare delle persone trasportate, è prendersi cura degli altri anche attraverso la semplice cura del mezzo che li trasporta.

Forse non tutti sanno che il trasporto sociale non è una cosa da tutti e che essere leader in questo settore è sacrificio e dedizione che si fondano innanzitutto su sensibilità, disponibilità e professionalità del personale coinvolto.

Quindi, se considerati da questo punto di vista, non è così anomalo che questi servizi occupino un ruolo centrale nel core business di una cooperativa sociale come C.S.S.A.

Nella nostra Cooperativa, infatti, già dalla fine degli anni ’80 e poi negli anni ’90, i trasporti sociali hanno ricoperto un ruolo di interesse e di sviluppo progettuale e strutturale fondamentale, consentendoci di crescere e ampliarci, di rinvenire risorse utili a sviluppare altre attività, nonché di affermarci nel territorio come una delle realtà più importanti.

In questo articolo desideriamo descrivervi alcuni elementi salienti di questo nostro settore di eccellenza.

Anzitutto, con il termine “Trasporti Sociali” si intendono i servizi di trasporto per persone disabili, per pazienti in trattamento emodialitico, ma anche per gli alunni delle scuole.

La nostra Cooperativa si avvale di un parco veicolare di circa 170 mezzi per fare fronte quotidianamente al trasporto di più di 1000 utenti disabili, 200 dializzati e 3500 studenti.

I pulmini per il trasporto degli utenti diversamente abili e per i dializzati hanno un numero di posti e di sedute carrozzine variabili: si va dai mezzi con 5-7 posti, fino ai mezzi più grandi con 24 posti, passando per svariate combinazioni intermedie. Sono tutti attrezzati con pedana elettroidraulica e con i più moderni sistemi di comfort per andare incontro alle esigenze dell’utenza trasportata. Garantiscono massima flessibilità e velocità di risposta alle richieste quotidiane.

La flotta degli scuolabus è altrettanto variegata, costruita per rispondere alle diverse esigenze dei territori e dei Comuni presso i quali eseguiamo i servizi di trasporto. C.S.S.A., infatti, presta servizio in territori dalle conformità molto varie: dalle più grandi città del territorio veneto, alla campagne della nostra pianura, arrivando sino alle zone montuose delle bellissime Dolomiti.

Negli ultimi anni l’Area Trasporti ha compiuto importanti investimenti per il rinnovo del parco veicolare, al fine di soddisfare le richieste di tutti gli stakeholder, rispettando le norme ambientali e assicurandosi la possibilità di rispondere ad un mercato sempre più complicato ed esigente.

Per realizzare tutto questo però è stato, ed è tuttora, fondamentale il contributo dei nostri lavoratori, che sono 240, tra autisti ed assistenti, quasi tutti soci-lavoratori. Sono loro a fare la differenza, perché riescono a mettere nel servizio quotidiano se stessi, la propria passione, l’umanità e la professionalità, e tutto questo viene costantemente recepito dagli utenti che sovente ci ringraziano.

Molti di questi soci-lavoratori prestano il loro contributo alla Cooperativa da oltre vent’anni: questa è la nostra forza, il nostro esempio, la nostra volontà.

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