Il nostro grazie a Gianfranco Magnoler

La storico Presidente di C.S.S.A. lascia la carica. Una storia dedicata alla Cooperativa.

Team della Comunicazione

Gianfranco Magnoler è un uomo stra-ordinario, perché le traiettorie di vita che ha tracciato sono costantemente uscite dagli schemi e si sono distinte per la loro forza di dare vita a progetti concreti e di valore. C.S.S.A. è una delle sue imprese più importanti e riuscite.

Il 7 febbraio 2020 Magnoler ha lasciato la carica di Presidente della Cooperativa, dopo trentatré anni di presidenza ininterrotti, e con questo testo vogliamo rendergli un piccolo omaggio, parlando di lui e di quanto ha fatto per noi soci-lavoratori e, più in generale, per l’intero territorio.

Professionalmente la sua origine risiede nel mondo operaio metalmeccanico e nel contesto culturale del sindacato C.I.S.L. Fu lavorando in quel mondo che egli maturò l’idea di “fare impresa” perseguendo gli ideali cooperativi e i principi di partecipazione e di autoaffermazione professionale dei lavoratori.

Magnoler entrò in Cooperativa nel 1987, assumendosi da subito (senza alcuna precedente esperienza nel ruolo) la responsabilità di Presidente, con l’obiettivo di risanare economicamente la cooperativa, di darne una strutturazione più competitiva e di garantire la piena occupazione a tutti i lavoratori.

Seppe interpretare il proprio ruolo in modo originale, intuendo prima di altri la possibilità di sviluppare una forte collaborazione con gli enti pubblici, proponendo progetti nuovi e sempre più qualificati. La Cooperativa da lui guidata ha attraversato negli anni diversi ambiti di servizio, partendo dai servizi di pulizie, passando dalla manutenzione verde, dall’assistenza domiciliare, dal trasporto sociale e sanitario, da altri tipi di servizi sanitari, sino ad arrivare al mondo dell’infanzia, dell’educazione, della riabilitazione e della salute mentale.

Per il mondo delle cooperative venete Magnoler è stato un vero innovatore, perché ha saputo tessere reti di valore estese in grado di creare business a vantaggio di tutti. Egli, infatti, si oppose all’idea, imperante all’epoca, che le cooperative dovessero rimanere piccole e dovessero occuparsi esclusivamente di valori e non di produttività, dimostrando che la crescita competitiva e dimensionale rappresentasse l’unica strada per dare autentica sostenibilità al lavoro e, tramite esso, ai valori cooperativistici.

È stato una guida determinata ed esigente, esercitando uno stile di leadership che è andato evolvendo nel tempo nella direzione del coinvolgimento e della partecipazione, ma mantenendo quel piglio forte e sicuro di chi, avendo capacità di visione strategica, sa bene quale sia la rotta da seguire.

In questa lunga navigazione, assieme ai suoi numerosi compagni di viaggio, Gianfranco Magnoler è stato sempre un uomo curioso, caparbio (sino al limite dell’ostinazione) ma mai supponente e arrogante, desideroso di migliorare costantemente i servizi della Cooperativa e la rete delle sue collaborazioni, senza spaventarsi davanti alle crescenti difficoltà economiche del contesto. Magnoler ha insegnato ai suoi collaboratori ad avere fiducia in se stessi, a impegnarsi nel conoscere e apprendere, a vivere il rischio come una sfida e come un buon motivo per non demordere mai.

Noi soci e lavoratori ereditiamo questo percorso e questi insegnamenti con impegno e senso di responsabilità, perché sappiamo che non c’è modo migliore di dire “grazie Franco” se non dando il meglio di noi stessi nel solco dei suoi valori.

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