LaBel: il nuovo spazio giovani di Belluno gestito da CSSA

cssa politiche giovanili a belluno "BELLUNO. È la cooperativa Cssa di Spinea, quella che da tre anni gestisce il trasporto scolastico nel comune di Belluno, ad essersi aggiudicata la gara per la gestione dell'ex Spazio Giovani in Borgo Prà ora rinominato LaBel. La cooperativa ha presentato un progetto completo, come quello che si attendeva l’amministrazione comunale e soprattutto l’assessore competente Valentina Tomasi.

Allo Spazio Giovani, tramite la Cssa, verrà organizzato il doposcuola per i bimbi delle elementari e medie, con l’utilizzo per il primo anno scolastico di cinque educatori, direttamente assunti dal Comune per 16 ore settimanali e finanziati con il progetto Intesa Fei, fondo per l’integrazione extra scolastica. A partire dall’anno scolastico 2014-2015, però, l’assunzione di educatori e la relativa spesa, visto che Palazzo Rosso ha risorse limitate, saranno a carico del concessionario. Quindi quest’anno il doposcuola sarà gratuito, mentre dal prossimo e per le successive annualità dovrà essere pagato dagli utenti direttamente al concessionario.

Saranno, inoltre, organizzati corsi di sostegno pomeridiano e di potenziamento per bambini con difficoltà di apprendimento scolastico. «Un problema che sta aumentando e che spesso le famiglie non sono in grado di affrontare da sole, vista la crisi, così ci pensiamo noi», precisa Tomasi, che annuncia la novità di quest’anno: «Saranno organizzati corsi a sostegno della genitorialità, dalla relazione coi figli all’allattamento, fino alla gestione e alla cura di un bambino appena nato. Insomma , la famiglia a 360 gradi sarà al centro dell’attenzione».

I lavori all’interno della struttura termineranno entro il 29 settembre e i corsi partiranno il 30: «Abbiamo atteso di conoscere il vincitore della gara per poter decidere insieme il tipo di arredo e l’organizzazione degli spazi», precisa l’assessore. «La cosa importante è che, secondo il piano di Cssa, lo Spazio Giovani sarà aperto dalle 9 alle 23, praticamente 14 ore no stop, comprensive di iniziativa non solo per i ragazzini, come il doposcuola, ma anche per le famiglie e i genitori. Sono attività che abbiamo richiesto in parte anche nel bando, in ottemperanza ai problemi che ci vengono riferiti dalle famiglie, problemi a cui noi cerchiamo di dare una risposta», conclude Tomasi.(p.d.a.)"

Sala prove, palestra ed aule a disposizione di giovani ed associazioni del territorio. Gestiamo servizi di politiche educative e giovanili, doposcuola, centri estivi, corsi e laboratori attivati direttamente da noi e in collaborazione con le realtà locali.

Per maggiori informazioni:
Informagiovani comune di Belluno
LaBel Facebook

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